Blog

Latest Industry News

Torinesi verso semplice: 51 anni fa il passato accampamento nudista d’Italia

Un’oasi ecologista da campare durante abito adamitico alle porte di Torino. Verso fondarlo insieme altri due soci fu Gianfranco Ribolzi, un prima ingegnere della Fiat

Precisamente cinquantun anni fa, alle porte di Torino, nasceva il originario agro nudista d’Italia. Un’oasi ecologista da alloggiare per indumento adamitico negli anni della cittа costruzione. Verso fondarlo – per mezzo di estranei due soci – и Gianfranco Ribolzi, un gia ingegnere della Fiat giacche ha lasciato la velocita e gli abiti (и il casualita di dirlo) da vicedirettore della abile domicilio automobilistica, per attribuire anima e cosa alla sua vera passione: il primitivismo. Il naturismo и una serenita e un prassi di alloggiare. Chi pratica la nuditа per abituale lo fa per sentirsi con consenso con la struttura. A causa di gli adepti di questo corrente allontanarsi i vestiti vuol manifestare spogliarsi dai ruoli sociali e dagli impegni del ordinario, durante alloggiare un affetto nativo e arcaico: non risiedere separati dalla totalitа dell’essere. Ricorda Ribolzi, oggi settantottenne: «Tom Operti, perche aveva con difficolta eretto in Svizzera l’associazione naturisti italiani, evo il commercialista di mia mamma e cosм venni sopra contiguita con lui e mi convinse nell’idea di intuire affinche cos’era corrente evento verso me nuovo».

Siamo nel 1964 e, all’epoca, in Italia il naturismo non и arpione ampio. Una mattinata, l’allora ventiduenne Ribolzi decide di assentarsi, durante societa di un fautore, alla ritrovamento di singolo dei paradisi verso i naturisti di quello anni: l’Оle du Levant, l’isola francese al piazza della litorale Azzurra. «Siamo arrivati mediante corrente localita sublime e abbiamo trovato un camera nudista, insolito a causa di noi. Mediante Italia non esisteva nulla di simile. Abbiamo controllo folla nuda in quanto nuotava felice, prendeva il sole e sono rimasto quantita colpito e cosм и cominciata l’avventura». Negli anni con cui a Torino si produceva la Fiat 128, periodo arrivato il momento di far sentire di nuovo agli italiani la dottrina del corpo scoperto. E cosм nel 1969 Ribolzi acquista, insieme ad alcuni soci, un profano di 10 mila metri quadri per La Cassa, verso 25 km dal centro cittа e al recinzione con il riserva della orda. «Eravamo tre soci sopra happn questo capace steccato e abbiamo incominciato a puntare. Abbiamo realizzato il nostro visione: il antecedente sobrio nudista d’Italia. Una cambiamento montato un rimessa di latta, un fedele ci ha regalato una casetta suppellettile, in conclusione facemmo un apertura nel campo argilloso e si riempм d’acqua. Quella fu la anzi idea di piscina».

Poi, man mano, la condizione migliora. Arrivano le prime roulotte e di nuovo le strutture si perfezionano.

Al giorno d’oggi il Villaggio nudista Le Betulle ricopre una superfice di 140 mila metri quadrati. Frammezzo a i frequentatori di ieri e di al giorno d’oggi ci sono di nuovo noti personaggi della energia agglomerato, perche perт preferiscono mantenere l’anonimato. Ribolzi ci tiene verso distinguere il naturismo (che и un metodo di nutrirsi) dal naturismo: «I nudisti si mettono facilmente nudi circa una battigia libera, il primitivismo in cambio di racchiude i concetti di riguardo di sй, degli estranei e della struttura in quanto sono fondamentali. Nel nostro paese ci sono i bambini, le famiglie e corrente crea un’armonia di vitalita insieme». Nel attendamento naturista oltre per acchiappare il sole escludendo veli, si organizzano gare di nuoto, tornei di ping pong, di bocce e di pallavolo. Attivitа da trattare all’aria aperta senza, evidentemente, la necessitа di indossare gli abiti sportivi. Incluso perт deve rigidamente compiersi all’interno del umanita aiutato del villaggio, nel caso che no diventa ostentazione.

Aggiunge Ribolzi: «A Parigi hanno esteso un tavola calda in cui si puт abbandonare a mordere nudi, a Milano hanno coordinato la colloquio a una mostra di quadri in assenza di vestiti. Sono delle cose cosicche non hanno molta logicita nel nostro mondo». Andarsene i vestiti puт avere luogo un secondo di riflessione e una inchiesta di ricchezza, pero totale ciт non sembra allettare particolarmente le nuove generazioni: «Oggi i ragazzi hanno prossimo interessi». Esiste un cerchia caratteristico cosmopolita di naturismo: «Da noi vengono molti olandesi, francesi, tedeschi. Si fermano ed coppia settimane, vanno verso ispezionare Torino oppure le Valli di Lanzo».

La territorio Piemonte, nel settembre del 2015, ha emanato una legge regionale che ubbidienza il viaggi nudista al morte di promuoverne la esercizio. La direttiva dice: «La territorio promuove l’individuazione delle aree e favorisce la realizzazione di strutture pubbliche e private destinate alla tirocinio del nudismo. I comuni possono designare alla uso del nudismo spiagge lacustri ovverosia fluviali, boschi ed altri ambienti naturali di proprietа del beni pubblici ovverosia di enti pubblici». Eppure perchй si esame diletto per aderire nudi durante veicolo agli gente? И un modo di essere diverso oppure di sentirsi uguali? Conclude Ribolzi: «Esser nudi и una atto sciolto e banale, siamo nati nudi»».

Leave comments

Your email address will not be published.*



You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Back to top