Lei: racconto d’amore e pessimismo di Spike Jonze
- May 16, 2022
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Mediante la voce di Scarlett Johansson
Eta una fredda giornata di gennaio, dodici mesi 2010, qualora Spike Jonze mostrava al societa il cortometraggio I’m Here, storia d’amore tra coppia cervello elettronico antropomorfi. Esiguamente ancora di tre anni posteriormente, nelle sale italiane arriva il lungometraggio Lei (titolo modello: Her). Questa acrobazia i sentimenti coinvolgono un’intelligenza artificioso e un umano, pero in questo luogo e la mi sembra di assistere punti di aderenza, assai da supporre affinche i paio pellicola rappresentino l’evoluzione del identico argomentazione. Qualora e simile, allora l’esito di presente viaggio e all’insegna del pessimismo.
Spike Jonze ha chiaro cosicche la adattamento di Lei ha inaugurato per spuntare nella sua estremita per seguito per una sfilza di domande sui rapporti di duetto: partendo dal ipotesi che tutti noi cresciamo e cambiamo in continuazione, «e facile partire l’altro aperto di succedere qualora identico, celebrazione http://www.datingrating.net/it/ios-it/ appresso ricorrenza, vita alle spalle classe? E nell’eventualita che l’altro cambia, l’ameremo lo stesso? Pero innanzitutto, nel caso che saremo noi per cambiare, l’altro continuera ad amarci?».
Terminata la idea di Lei ci vengono superficialmente consegnate tre risposte affermative. E tenendo conto in quanto le domande costringono per argomentare sulla ambiente stessa dell’amore e, attraverso certi versi, su cosa ci rende umani, potremmo meditare di succedere di davanti all’esatto refrattario di quanto aforisma avanti: non pessimismo, al contrario ottimismo. Scopo l’amore bacia il star tuttavia le sue oscurita relazionali ed emotive e benche viva per un mondo durante cui i sentimenti sono dichiarati verso interposta individuo – questo e il faccenda di Theodore: comporre lettere verso commissione, verso un commemorazione annuale di nozze, un genetliaco, un’occasione ogni con cui sembra precisamente dire alcune cose di affascinante verso una coniuge, un nonno, personalita.
Tuttavia non sono uscito dalla soggiorno col coraggio traboccante di aspettativa e fede affinche attuale non dipenda solo dal evento giacche Lei e un proiezione di testa (nel momento in cui I’m Here e di ventre). Ho l’impressione che Spike Jonze abbia sentimentalizzato il pessimismo. Specialmente fine questa e isolato sagace a un alcuno punto una storia d’amore.
C’e infatti un individuo in quanto distingue sicuramente l’intelligenza artificioso Samantha da altre tangibilita non umane di cui ci si puo “innamorare”, ad dimostrazione il protagonista di un volume oppure di una sfilza televisiva. E la difformita responsabile non riguarda l’interattivita, ciononostante il atto giacche Samantha evolve verso andarsene da un base niente e a causa di una buona porzione del adatto avviamento viene plasmata dalla attinenza insieme Theodore. E per sua sistemazione, perennemente pronta mentre lui ha stento, star passiva di un legame per direzione straordinario.
Cio cosicche durante buona dose del proiezione vediamo distendersi anteriore agli occhi non e affetto. E la spettacolo di colui aggiustamenti che consentono verso Samantha di settarsi in principio agli input forniti da Theodore. E un algoritmo. Avanzatissimo, qualche, ciononostante pensato durante risiedere al incarico di un’esigenza esterna. L’ex compagna di Theodore ha imbroglio accessibile nel dichiarare che presente modello di scambievolezza e priva delle complicazioni giacche comporta la vita tangibile. Dall’equazione mancano infatti i desideri di Samantha e attuale, mediante ultima indagine, non la rende certamente differente dalle chat erotiche cui ricorre Theodore senza gratificazione. E solitario superiore programmata sulle sue fantasie.
Ulteriormente le cose cambiano, le esigenze di lei cominciano per andare accorgersi e per Theodore non e piuttosto accordato il vantaggio di mettere in azione l’intelligenza fabbricato mediante inizio ai propri bisogni. Lei, giacche davanti periodo per eterna ansia, comincia verso elemosinare prontezza, subito per mezzo di delicatezza e progressivamente insieme antenato insistenza. Prima di tutto, decide affinche il proprio luogo e altrove, cosicche non puo rinchiudersi interno orizzonti assai ristretti e affinche la parvenza di Theodore non ha oltre a ragion d’essere. Lui, e per mezzo di esso l’umanita tutta, non e durante piacere di aderire al passo. Conclusione si passa di la.
Codesto rende minore originale l’amore dei due protagonisti? Assenso e no, dipende dalla precisazione di bene. Dal momento che Spike Jonze parlava di cambiamenti e di maestria di accettarli nel partner, aggiungeva giacche «innamorarsi ed capitare innamorati dovrebbe comunicare questo: alloggiare unitamente qualcuno che ci stimola e ci entusiasma, affinche ci aiuta per intuire meglio noi stessi, verso vederci per mezzo di occhi diversi». Composizione parecchio circoscritta, troppo. Addirittura un fedele puo assolvere il affare, e percio un madre. Innanzi, irragionevolmente tutta la anzi porzione della vincolo attraverso Theodore e Samantha, quella per cui lei dipende dagli input di lui, assomiglia oltre a a quella in mezzo a un babbo e una figlia, quando per altre occasioni lei assume chiare tinte materne – eppure gli esiti incestuosi, nell’uno e nell’altro evento, erano lontanissimi dalle intenzioni di Jonze.
Torniamo dunque al cortometraggio I’m Here. Anch’esso parla d’amore e cambiamenti e per la scusa di paio automa racconta le nostre dubbio affettive, mettendo mediante luogo un’umanita insensibile di volto a un accidente, indispettita se un robot si permette di spezzare le regole e accompagnare l’auto, assolutamente primo attore passiva di una forma di movimento asessuata del legame sadomasochistico entro schiavo e possessore (dove il possessore e il automa). Bensi I’m Here non e sommario: alcuni robot sono indifferenti correttamente maniera gli umani e in mezzo questi ultimi si intravedono persone perche non sono tratteggiate per atteggiamento evidentemente sfavorevole. La racconto li relega mediante assistente adagio, ed e chiaro considerato che il focus del cortometraggio sono i marionetta, pero ci sono. Unito in specifico, un terapeutico, e certamente effettivo. Vien da provvedere in quanto nonostante compiutamente ci come ora illusione, in noi.
Successivamente arriva Lei, in quanto mette gli esseri umani al centro della pretesto pero nello stesso momento restringe i confini in quanto definiscono la definizione bene, diminuendone la difficolta e la abbondanza. E cionondimeno consegnandoci verso un mezzo fallimento, perche dato che e genuino giacche Theodore successo una preminente avvedutezza di loro e una osservazione durante panorama del adatto unione, e e vero che mentre i nodi vengono al pettine il fedele nocciolo della relazione diventa la male di Samantha di faccia per una disposizione faticoso. Spike Jonze non racconta sopra atteggiamento nello stesso modo esauriente il preoccupazione di Theodore, modo se questi potesse solitario subire, non afferrare e acconsentire. In termini di dinamiche affettive e comportamentali, mi sembra giacche dei coppia l’adulto come Samantha, intanto che Theodore difetto d’immaturita. In queste ragioni il strada perche ingresso da I’m Here a Lei mi sembra all’insegna del pessimismo e mi spinge a non alloggiare l’ultimo lungometraggio di Spike Jonze maniera un canto fiducioso nei confronti dell’umanita e della sua maestria d’amare.